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Terra d`Otranto
Tutta la Movida a Torre dell'Orso di sera
Passeggiata a torre dell'Orso sul lungomareUna prima idea è fare una passeggiata notturna sul lungomare, a respirare la brezza marina che sale a rinfrescare la pelle. Molto suggestivo è percorrere tutto il litorale sabbioso, soprattutto per chi non si stanca mai di sentire la morbida spiaggia sprofondare sotto i piedi, immerso in un'atmosfera di quiete e tranquillità ora che i lidi sono chiusi e suona costante solo la melodia del mare. Magari proseguendo fino a risalire lì dove sorge l'antica torre diroccata da cui prende il nome la località, torre dell'orso, che ancora sorge imponente e maestosa a sorvegliare la costa. Ai piedi della torre si apre il cuore pulsante della movida di Torre dell'Orso, che si aggira intorno ai principali locali della zona. Musica, spettacoli, danze popolari allietano le serate e permettono di vivere un momento di pace e spensieratezza. Torre dell'Orso: locali, musica e divertimento per tutti i gustiVediamo quali sono i locali a torre dell'Orso più rinomati per la movida salentina:Casaccia: la parabirreria più rinomata della zonaLa Casaccia a Torre dell'Orso è probabilmente la birreria più conosciuta della zona. Ha tavoli allestiti all'aperto, propone ottimi cocktail e hamburger, e offre concerti dal vivo e musica dei dj ogni sera. È un'ottima destinazione per divertirsi nelle serate dj-set che si svolgono la sera sulla baia, in una location tra le più apprezzate dai giovani. Pasticceria Dentoni a Torre dell'OrsoDentoni è un'elegante gelateria e pasticceria con una terrazza affacciata sul mare. Torte, pasticcini, dolci, gelati: si può fare colazione ma anche una sosta golosa in qualunque momento della giornata. Oppure fare aperitivo godendo di un bellissimo panorama aperto sul blu.La gelateria Dentoni gode anche della vicinanza al piccolo anfiteatro di Torre dell'Orso, che ospita diversi eventi come concerti, cabaret, spettacoli, recite, teatro. L'ideale è assistere degustando un buon gelato o sorseggiando una buona birra.Torre dell'Orso: discoteche più in voga della zonaLa movida più frenetica, rivolta soprattutto ad un target più giovanile si sposta nelle discoteche della zona:Il Babilonia a Torre Sant' AndreaNon è nel territorio di Torre dell'Orso ma molto vicino: il Babilonia si trova a Torre Sant'Andrea che è un'altra delle località più belle della rinomata marina di Melendugno. Il Babilonia è un bar, pizzeria e locale serale in cui si possono vedere spettacoli di musicisti, reading di poeti, esposizioni di pittori. Il posto ideale per vedere un concerto sorseggiando un'ottima birra in buona compagnia.Il Mamanera: Salento da vivere fino all'albaCome è noto, il Salento è una zona di grande interesse per gli amanti delle vibes giamaicane. Mamanera Reggae Boom Beach si presta ad essere ormai da oltre vent'anni uno dei maggiori punti di riferimento degli affezionati della movida salentina. È un club e discoteca specializzato in musica reggae e hip hop, che per tutta l'estate offre ai visitatori serate dancehall, party sotto le stelle, musica fino all'alba, con esibizioni dei migliori artisti reggae che qui si alternano sul palco e alla consolle. Al Mamanera si organizzano spesso eventi dal vivo di richiamo internazionale, in particolar modo presso Lido San Basilio che si trova nella località di San Foca, lungo la marina di Melendugno. Trova la tua casa vacanza a Torre dell'OrsoTorre dell'Orso è una delle località assolutamente da non perdere durante la tua prossima vacanza in Salento. Per vivere al meglio questa fantastica esperienza immerso tra panorami mozzafiato e atmosfere tradizionali che portano con sé storia e profonda cultura, l'ideale è scegliere dall'ampio catalogo di immobili offerto da Un metro da mare la casa vacanza a Torre dell'Orso più vicina alle tue esigenze.Scopri le nostre case
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Borgagne: storia e tradizione di un Salento da scoprire
Tutto il fascino della casa a corteUn esempio tipico del forte legame con la tradizione è la presenza della struttura della casa a corte. Una tipica abitazione contadina, caratterizzata dalla presenza di uno spazio all'aperto intorno al quale si affacciano più unità abitative. Il cortile era l'elemento principale della casa, concepito come spazio plurifunzionale, utilizzato come luogo di lavoro, deposito e magazzino, ricovero per gli animali da lavoro e soprattutto spazio di socializzazione, d'intrattenimento e di gioco. Cuore della vivace attività delle massaie che un tempo si riunivano nel cortile a chiacchierare sul calare degli afosi pomeriggi estivi. Parlando e raccontando favole all'interno della corte si tesseva il filo delle tradizioni e della cultura popolare dell'epoca che sono giunte fino a noi.A Borgagne sono visibili ancora 8 esempi di case a corte, alcune delle quali perfettamente recuperate altre invece in stato di abbandono ma senza che per questo abbiano perso il loro fascino.Testimonianza di un antico mestiere: il frantoio di BorgagneAltra testimonianza del volto nostalgico del grazioso centro cittadino di Borgagne è il frantoio semi-ipogeo al quale ci si affaccia dalla strada tramite una porticina che sembra condurre in un mondo magico, quasi sperduto nell' oblio del tempo. Il frantoio Sciurti è lì, ai piedi di una scalinata che porta ad un ambiente sotterraneo dove si possono ancora ammirare le sciave, ovvero le vasche di raccolta delle olive, una grande macina in pietra e i vasi di decantazione in cui l'olio scorreva dopo essere stato spremuto da un torchio di legno. Ad essi sono affiancati macchinari più recenti che costituiscono la singolare testimonianza di un riutilizzo del frantoio durante il Novecento.Un gigante nel Salento: l'ulivo di borgagneBorgagne si trova nei pressi di una zona rurale abbracciata da ulivi millenari: è infatti luogo ideale per degustare e acquistare l'olio extravergine di oliva Terra d'Otranto Dop. Da secoli è ormai nota la vocazione olivicola del Salento, e il frantoio Sciurti è l'emblema di uno dei mestieri locali più antichi. Ma a fare da guardia al trapasso della storia, proprio alle porte di Borgagne, si innalza un maestoso ulivo secolare. Probabilmente l'ulivo più antico di Italia che spicca per la sua bellezza e per i significati che raccoglie attorno. Un tuffo nella storia: castello petraroli borgagneNel 1480 quando i turchi assediarono Otranto, tutto il territorio circostante ne accusò i colpi. Borgagne anche dovette difendersi e si rese necessario un impegno massiccio nella fortificazione del luogo. Viene costruito per questo motivo il primo nucleo del castello di Borgagne, ovvero la sua torre circolare con funzione difensiva. Il resto del castello venne costruito successivamente. Il Castello Petraroli è simbolo identitario dell'intera comunità di Borgagne ed elemento architettonico ricco di storia. Oggi soffre gli acciacchi del tempo, e si mostra stanco agli occhi dei passanti che invece colgono tutto il fascino dell' antico baluardo difensivo.Le Chiese di Borgagne tra eleganza e tradizioneDi notevole pregio storico-artistico sono poi la Chiesa Madre (1584) dedicata alla Presentazione del Signore e la Chiesa della Madonna del Carmine (1619), con uno sfarzoso altare barocco e un antico affresco raffigurante la Madonna.La Chiesa Madre di Borgagne si affaccia nel cuore del paese su piazza Sant' Antonio. Tutta la sua eleganza è racchiusa nell'unica navata e nel portale in stile barocco. Peculiare è la sua posizione davanti agli ulivi e alla fontana delle rane, altro simbolo della città.Gli abitanti di Borgagne, infatti, si autodefiniscono ?ngracalati, usando un termine onomatopeico che ricorda il gracidio delle rane. In tal modo un po' ricordano i tempi in cui il paese era circondato da paludi, un po' omaggiano le anziane ?cantatrici? del paese che lavoravano nei campi intonando melodie polifoniche.Scegli l'alloggio ideale per la tua prossima vacanza in terra d'OtrantoLa storia e le tradizioni locali che sopravvivono alle ventate di modernità sono uno degli aspetti peculiari che rendono il Salento una terra sublime. Ad impreziosire ancora di più il territorio è il mare limpido e cristallino che accarezza la costa e lambisce le lunghe spiagge dorate. Se stai pensando di trascorrere le tue prossime vacanze in provincia di Lecce, l'ideale è prenotare un alloggio nei pressi delle marine di Melendugno e lasciarsi incantare dagli scorci paesaggistici che si aprono sul blu.Per questo si consiglia l'affitto di una casa vacanza a Torre dell'Orso o a San Foca, cuore del divertimento e della movida melendugnese. Se invece si vuole optare per un luogo di relax immerso tra impressionanti angoli di paradiso, l'ideale è una casa vacanza a Torre Specchia Ruggeri, poco distante dalla quale si trova una bellissima e rigogliosa riserva naturale.Inoltre, spostandosi da Melendugno verso sud, si raggiunge facilmente la città di Otranto, ancora impregnata di storia e cultura, specchio di un passato tormentato eppure così affascinante. Il tuo soggiorno sulla costa adriatica può proseguire anche da qui, prenotando una casa vacanza ad Otranto ed esplorando il territorio circostante ricco di magiche atmosfere tutte da vivere.Scopri le nostre case
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Otranto: negozi di artigianato e souvenir da portare con sé
La cartapesta salentina come arte del sacroTra i capisaldi dell'artigianato di Otranto spicca al primo posto l'arte della cartapesta. Una tecnica antichissima già in uso nel XVII secolo, soprattutto in ambito religioso. Si tratta di un materiale ?povero? che viene plasmato con incredibile bravura dai maestri cartapestai dando vita a delle creazioni che nulla hanno da invidiare alle sculture realizzate con materiali più tradizionaliTra il XVII e il XVIII secolo furono costruite in Salento moltissime chiese con la necessità di decorarle, senza potersi tuttavia permettere addobbi e statue troppo onerose. Gli artigiani locali decisero allora di sperimentare nuove tecniche di lavorazione utilizzando della carta, mescolata con gesso, paglia, fil di ferro, stracci ed altri materiali umili.Le bancarelle e le vetrine dei negozi di souvenir di Otranto pullulano di statuine in cartapesta, realizzate finemente in ogni dettaglio e decorate con la massima delicatezza. Famose sono soprattutto le piccole statue in cartapesta protagoniste dei presepi.Pietra leccese: oggetti per un arredamento raffinatoPrima di lasciare il Salento, non può mancare in valigia almeno uno tra gli oggetti in pietra leccese che tanto si vedono esposti nei negozi di artigianato ad Otranto.La forte presenza sul territorio di cave dalle quali si estrae la materia prima chiarisce la scelta di utilizzare tale pietra per manufatti decorativi, oggettistica e, soprattutto, per l'architettura locale.Oggetti artigianali come cornici, vasi, orologi da muro e lampade in pietra leccese, illuminano gli angoli delle case relegando ad esse eleganza e raffinatezza. Le massaie salentine in terracottaTra i souvenir di Otranto di cui non si può fare a meno spiccano anche le creazioni in argilla e terracotta. Il Salento è da sempre ricordato come centro di tali lavori, vista l'abbondante disponibilità di argilla. Tra vasi, pignate, piatti, bicchieri, "pupi" e anfore, l'oggetto in terracotta per eccellenza è la massaia salentina.Si tratta di una simpatica donnina in terracotta che con le sue forme generose e tondeggianti, i suoi abiti coloratissimi e l'espressione un po' sorpresa, rappresenta la tipica donna del mondo contadino.La massaia salentina nasconde nelle sue generose fattezze un grande significato e intende valorizzare quelle donne che per secoli hanno lavorato instancabilmente nei campi. Quelle donne che hanno rappresentato il punto fermo di famiglie grandissime, capaci di educare i figli e dedicarsi alla casa con tanta dedizione e passione. Oggi non è solo un souvenir da portare con sé ma un vero e proprio oggetto da collezione proposto nelle fiere ed esposizioni internazionali.L'antica arte della lavorazione delle pelli: le ?Salentine?Non si possiedono riferimenti certi sul periodo storico in cui la concia delle pelli divenne una delle attività più fiorenti nel Salento. Se ne ipotizza una già accentuata predominanza durante il regno dello svevo Federico II. Fatto sta che la lavorazione del cuoio è ancora una delle attività cardine dell'artigianato ad Otranto. Sono tanti, infatti, i negozi affacciati sulle viuzze del centro storico di Otranto nei quali è possibile acquistare dei sandali in cuoio fatti a mano. ?Le salentine?, nome che stabilisce il legame per eccellenza con il territorio, sono scarpe comode, leggere, resistenti fatte con vero cuoio, materiale eccellente e di qualità, esclusivamente Made in Italy.La lunga tradizione del ricamo salentinoAltro grande vanto dell'artigianato salentino consiste nell'arte del ricamo. Numerosi prodotti sono nati dalla fantasia delle ricamatrici locali le quali, avvalendosi dell'aiuto di ferri, uncinetti e tombolo, hanno dato vita a stoffe finemente lavorate e di incredibile valore.Il ricamo è una pratica ancora molto diffusa tra le donne di Otranto. Alcune ancora conservano il tradizionale telaio salentino a pedali, tramandando quest' antica conoscenza di madre in figlia. Nei negozietti di Otranto si possono acquistare merletti, tovaglie ricamate, asciugamani e centrotavola colorati e originali.Scegli l'alloggio ideale per le tue vacanze a OtrantoVivere una vacanza in Puglia significa fare un tuffo nelle più profonde tradizioni e assaporare un po' di quel passato che ha plasmato così tanto la cultura locale. Un'esperienza da vivere a tutto tondo, toccando con mano i prodotti dell'arte e dell'artigianato, emblema identitario del nostro territorio. Per questo motivo è importante scegliere un alloggio tra gli affitti a Otranto, uno dei centri più attivi per quanto riguarda la realizzazione di prodotti home made. Comfort, stile e buon gusto caratterizzeranno la tua permanenza in una delle località più belle della costa adriatica.Scopri le nostre case
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Sagre ed eventi a Melendugno
La Sagra de Lu Purpu a MelendugnoAnche quest'anno ad agosto torna l'attesissima Sagra de Lu Purpu. Un importante evento che porta alla luce una delle tradizioni locali più profonde e radicate del territorio melendugnese.Re della serata è ovviamente il polpo, proposto nelle più svariate ricette. Che sia fritto o bollito con le patate, alla pignata o condimento in una freschissima insalata, il polpo è tra i principali piatti salentini.E per chi non ama il pesce la serata propone altre prelibatezze locali: pezzetti di cavallo, bruschette, pittule, fettine alla brace e tanto altro ancora. Numerosi stand e bancarelle aspettano i visitatori curiosi di scoprire ogni sorta di delizia locale.Insieme al cibo il folklore del ballo: fa da sottofondo all'intera sagra la buona musica popolare con serate interamente dedicate alla pizzica salentina. La Sagra te lu Purpu dunque è davvero un evento da non perdere e la giusta occasione per scoprire le sottili venature della tradizione salentina più profonda.Il Locomotive Jazz FestivalDall' 1 al 9 agosto torna anche il Locomotive Jazz Festival. Si tratta di una rassegna di concerti itineranti in tutta la Puglia, e non solo nel Salento. Organizzato dall'AssociazioneLocomotive di Sogliano Cavour (Le), mira a contribuire alla diffusione e alla conoscenza della musica attraverso la realizzazione di concerti e manifestazioni in Italia e all'estero.Il Locomotive è un festival da sempre attento alle tematiche legate al sociale, all'ambiente, al rispetto del proprio territorio e ai giovani, ed espressione di un unico pensiero: la musica come linguaggio universale per fare luce su delicate tematiche sociali e ambientali.Questo per ricordare sempre che la musica è uno strumento per riaccendere la curiosità e i sogni, che la musica aggrega e unisce.Come ogni anno il Locomotive Jazz festival si muove su differenti destinazioni e presenta un manifesto sempre diverso. Per il programma completo, è bene tenersi aggiornati sul sito ufficiale del festivalFesta di San Niceta a MelendugnoChiudono infine il programma estivo, Il 15 e il 16 di settembre a Melendugno i festeggiamenti in onore di San Niceta, il patrono della città. L'emozione fa tenere il naso all'insù davanti alla monumentale cupola di luminarie che trionfa in piazza Pertini, fiore all'occhiello dei due giorni di festa.Ed è proprio qui, sotto questo tetto di luci colorate, che ci si raduna per la celebrazione della messa all'aperto. Momento di forte aggregazione identitaria per la popolazione che ormai da anni custodisce nella cultura popolare una profonda devozione al Santo Patrono.Durante le due serate consecutive, si assiste al lancio dei palloni di carta aerostatici realizzati a mano. In sottofondo la banda suona squillante la sua melodia.L'alloggio ideale per il tuo soggiorno a MelendugnoMelendugno è una tra le mete più belle dove trascorrere le proprie vacanze in Salento. A due passi dalle più suggestive spiagge del litorale adriatico come Torre dell'Orso e San Foca, travolto dai profumi e dai sapori della più tipica gastronomia locale. Per godere appieno di tutto il relax e il divertimento che il territorio ha da offrire, non resta che prenotare una delle nostre case vacanze a Melendugno e lasciarsi coccolare dal comfort. Scopri le nostre case
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Alla scoperta delle più belle grotte di Otranto e dintorni
La Grotta Sfondata a OtrantoIl nostro tour parte da Baia del Mulino d' Acqua, incantevole oasi naturale a pochi chilometri da Otranto. Luogo di pace e di relax, impreziosito da bianche spiagge e mare cristallino, ideale per chi è alla ricerca di un delicato momento a contatto con la natura in una delle località più pure e incontaminate del Salento.A nord della Baia, incastonata in una scogliera a picco sul mare, si trova Grotta Sfondata. Con i suoi fondali color verde smeraldo, è un vero e proprio gioiello per il territorio. La grotta, vista dall'alto, si presenta come un enorme buco nella roccia. Questa vista è dovuta alla continua erosione della roccia che ha provocato un crollo del terreno, realizzando così una finestra sulle acque sottostanti. Col tempo essa ha assunto la parvenza di una piscina naturale nella quale nuotare tra zone d?ombra e zone soleggiate, godendo di una vista sul blu eccezionale. Tutt'intorno, l'aria è inebriata dai profumi della rigogliosa vegetazione della macchia mediterranea tipica del territorio.La Grotta Verde ad OtrantoSempre nei pressi di Baia del Mulino d'Acqua, spostandosi pochi passi più a sud, si incontra la Grotta Verde. Meno nota ma non per questo meno spettacolare, è un piccolo luogo nascosto e riparato, meta perfetta per avvalersi di un momento di pace e serenità. Il nome richiama il colore e i giochi di luce sui limpidi fondali, un vero e proprio tesoro che sbrilluccica alla luce del sole. La Grotta della MonacaProseguendo ancora verso sud, poco prima di Otranto, si assiste al meraviglioso panorama che si apre sulla Cala di Grotta Monaca. Il nome è dovuto alla presenza in antichità della foca monaca, segno di acqua limpida e pulita. Incastonata lungo il profilo roccioso della costa, la grotta ha una profondità di circa 85 metri ed è sormontata da due ampie volte. La grotta principale è accessibile dal mare, anche a nuoto. Mentre la seconda è collegata tramite un cunicolo di circa 25 metri, colonizzata da una vastità di pipistrelli. I tratti sabbiosi del territorio e le tonalità di azzurro che caratterizzano i fondali di questo tratto di costa, realizzano degli incantevoli scenari caraibici.La Grotta dei CerviProseguendo lungo la litoranea che da Otranto conduce a Porto Badisco, si ha la possibilità di fermarsi presso un sito di grande importanza archeologica e naturalistica. Qui si trova Grotta dei Cervi che racconta infatti di uno degli insediamenti preistorici più importanti del Salento. Le pareti sono colme di graffiti che danno numerose informazioni sulla vita e la natura nel Salento in età neolitica. I soggetti raffigurati sulle pareti riguardano per lo più scene di caccia al cervo (da cui prende il nome la grotta) che a quel tempo abbondavano in Salento. Vi sono anche molti altri motivi decorativi e alcune rappresentazioni di soggetti realistici, ad esempio lo Sciamano. All' interno della Grotta dei Cervi non è possibile effettuare delle visite guidate poiché è un luogo altamente tutelato in quanto la presenza umana potrebbe alterare gli equilibri dell'ecosistema e deteriorare la bellezza.Scegli l'alloggio ideale per la tua vacanzaNon perdere l'occasione di trasformare la tua vacanza in un'avventura. Partire alla scoperta delle più belle grotte del territorio è una delle esperienze che rende indimenticabile un soggiorno in Salento. Un'altra occasione da sfruttare assolutamente è passeggiare per il centro storico di Otranto, immerso nella cultura e nelle più vive tradizioni locali.Per questo motivo è utile scegliere l'alloggio ideale per il tuo soggiorno, ad un passo dalle più belle località balneari e attrazioni turistiche della zona. Dai un'occhiata al catalogo di affitti di Un Metro da Mare e prenota una casa vacanza ad Otranto per restare a contatto con tutte le meraviglie del territorio. Cosa aspetti? La tua vacanza comincia ora!Scopri le nostre case a Otranto
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Tutto il bello dei Faraglioni di Sant'Andrea
Una giornata tra torre Sant'Andrea e i suoi faraglioniArrivato al piccolo villaggio di Sant'Andrea e costeggiata la torre saracena ed il faro a picco sulla scogliera, si arriva alla piccola e caratteristica spiaggia principale della località, circondata da graziosi localini sul mare. Bastano pochi passi per immergersi nella natura incontaminata e iniziare la tua passeggiata tra pineta e scogliera, tra terra e mare.Raggiungere i faraglioni di Sant'Andrea ed ammirare lo spettacolo della natura in tutta la sua bellezza è davvero facile; costeggiando un breve tratto di campagna, la meraviglia compare d'improvviso: le rocce emergono dall'acqua come giganti tra scogli, archi e monoliti e formano con l'azzurro dell'acqua e del cielo disegni di semplice e suggestiva bellezza.Tra queste grandi bellezze spicca quella dell'?Arco degli Innamorati? dentro il quale, nelle giornate di mare calmo, è possibile nuotare godendo di tutte le sfumature di questo mare cristallino.Proseguendo nella passeggiata, tra i sentieri di terra compatta alternati alla ricca vegetazione ricca di esemplari tipici della macchia mediterranea come mirto, ginepro e lentisco, si incontra una ripida scalinata che scende verso il mare detta scala de lu Bastimentu.Il nome della scalinata si deve a un bastimento carico di grano, che secondo la leggenda si è andato ad arenare proprio in questo punto di costa. Per non disperdere il prezioso carico, si dice che gli abitanti di Sant'Andrea hanno scavato nella roccia una scala per raggiungere l'imbarcazione e recuperare la merce.Lo scontro tra elementi, tra terra e acqua e tra azzurro e giallo continua incontrastato ad ogni passo, ad ogni caletta ad ogni anfratto. È difficile non lasciare il cuore in un luogo così incantato.I più temerari aggiungono alla visita di Sant'Andrea anche l'emozione adrenalinica di un tuffo dalla scogliera. L'audacia dei tuffatori è ripagata dal refrigerante impatto con l'acqua. Un'emozione che non lascia indifferenti.Anche la sera a Sant'Andrea è davvero magnetica: la spiaggia principale si accende con i suoi localini vista mare e gli scorci naturali aumentano la suggestione di chi li osserva, illuminati dalla luna e dai riflessi della stessa nelle acque trasparenti. Singolare la forma dell'imponente scoglio Tafaluro che, guardato da una certa angolazione, evoca la sagoma di una sfinge adagiata al centro della baia.Come raggiungere i faraglioni di Sant'AndreaI Faraglioni di Sant'Andrea sono a circa 30 km a sud di Lecce e 14 km a nord di Otranto.Se arrivi da Lecce, segui le indicazioni per Torre dell'Orso e prosegui verso sud, Torre Sant'Andrea si trova subito dopo Torre dell'Orso, da cui dista circa 3 km.Se invece provieni da sud, dopo Otranto sulla strada litoranea SP366 si oltrepassano i laghi Alimini e Conca Specchiulla per incontrare poi la svolta per Sant'Andrea.La tua casa al mare vicino ai Faraglioni di Sant'AndreaAvere meraviglie naturali di tale calibro a portata di mano non capita tutti i giorni.Per fare il pieno di bellezza tra le suggestive forme dei faraglioni e le ritempranti acque del mare Adriatico, è bene scegliere il giusto punto d'appoggio per il tuo viaggio tra le tante case vacanze della zona di Torre dell'Orso oppure tra i comodi alloggi disponibili a Melendugno; grazia Un Metro da Mare hai a disposizione un catalogo di immobili davvero ampio e completo. I due piccoli centri salentini sono luoghi perfetti per raggiungere gli scorci più suggestivi del Salento Adriatico e i più interessanti centri culturali della Terra d'Otranto.Scopri le nostre case a Torre dell'Orso
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Riserva naturale delle Cesine, verde e mare a perdita d'occhio
Le Cesine, un tesoro naturale di estrema bellezzaLa riserva naturale delle Cesine rappresenta l'ultimo lembo di paludi costiere che un tempo erano caratteristiche della costa adriatica salentina. È un vero e proprio scrigno di biodiversità con i suoi stagni ed i suoi boschi di pini di Aleppo e di leccio. Il parco si trova nel territorio di Vernole, a pochi chilometri da San Foca. Si incontra scendendo lungo la litoranea che da San Cataldo (marina leccese), scende in direzione di Otranto e si estende per ben 348 ettari.Prima di essere il tesoro che conosciamo, le Cesine erano una zona che creava non pochi problemi. Il loro nome deriva dalla parola latina "seges" che vuol dire appunto zona abbandonata ed incolta. Alla fine del 1800 si cominciò a considerare l'ipotesi di trasformare e bonificare tutta l'area. Da qui la costruzione di una fitta rete di canali e l'impianto di specie arboree in grado di assorbire l'acqua della palude che trasformarono un'area difficile in un paradiso naturale.Le Cesine con i bambiniL'Oasi le Cesine è un posto incredibile da visitare con i bambini. All'interno del parco potrete ammirare una varietà impressionante di uccelli come i germani reali, la beccaccia di mare, gli aironi e il falco pescatore ed ancora, con un po' di fortuna svariati esemplari di rettili ed anfibi, pesci, insetti e mammiferi come la volpe, il tasso ed il riccio.La macchia mediterranea invece vi permetterà di fare la conoscenza con tantissime specie di fiori e piante come la violaciocca di mare, l'iris giallo, il ginepro e le rare e bellissime orchidee spontanee.Se la natura ti appassiona potrai averne un'esperienza di inestimabile valore prenotando un'escursione guidata oppure in totale libertà facendo una passeggiata a piedi o in bicicletta.Da vedere lungo il cammino la Masseria Le Cesine che risale al XV-XVI secolo, costruita come struttura difensiva. Oggi è un centro visite con auditorium, punto ristoro e foresteria.La spiaggia delle CesinePercorrendo il sentiero principale del parco fino in fondo, si raggiunge il mare. Anche questo litorale incontaminato merita di essere ammirato: a tratti di spiaggia sabbiosa si alternano zone ciottolose e qualche tratto di scogliera. Anche qui le meraviglie della natura stupiscono: sono tante le specie di uccelli acquatici presenti e rigogliose le piante dunali, come il ginepro fenicio, l'eringio marittimo, il giglio di mare, la ruchetta marina, la salsola e la soldanella di mare.Per chi cerca il confort di una spiaggia attrezzata, all'interno dell'Oasi sono presenti due graziosi lidi che hanno mantenuto invariate le delicate caratteristiche naturali della zona grazie alla costruzione di graziose passerelle in legno sulle dune. Sulla spiaggia delle Cesine godersi il mare cristallino delle giornate senza vento circondati dalla bellezza più autentica vi regalerà una vera sferzata di energia.La casa delle tue vacanze vicino all'Oasi le CesinePer avere le meraviglie della natura a portata di mano, la cosa migliore è scegliere il punto d'appoggio strategico per raggiungerle. Quale che sia la tua idea di vacanza, è bene prenotare il tuo alloggio scegliendo tra le case vacanze a Melendugno di Un Metro da Mare. Una soluzione d'affitto vicino ai diversi punti di interesse, ti darà la certezza di essere nel posto giusto al momento giusto. La tua immersione nella natura comincia da qui.Scopri le nostre case a Melendugno!
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Alla scoperta dell'Area Archeologica di Roca Vecchia
Il parco archeologico di Roca vecchia: una storia lungo i secoliVisitare il parco di Roca Vecchia vuol dire ripercorrere pagine e pagine di storia locale che segna il suo incipit già durante l'età del Bronzo. Infatti, dagli scavi condotti sul sito sono emerse imponenti fortificazioni risalenti proprio al lontano II secolo a.C. che servivano a proteggere la città e probabilmente anche un importante luogo di culto locale. Di ulteriore e notevole importanza è una delle più grandi opere murarie mai viste, presenti sulle coste del Mediterraneo, ovvero la Porta Monumentale. Oltre che dare un suggestivo benvenuto ai visitatori dell'area archeologica, stupisce soprattutto per le sue imponenti dimensioni: uno spessore complessivo di almeno 25 metri e un'altezza massima stimata tra gli 8 e i 10 metri. Più volte distrutta e poi ricostruita, Roca Vecchia rievoca più volte nel corso della storia, il triste destino che colpì anche l'antica città di Troia travolta dalle fiamme. Ma la storia di Roca non brucia con essa e prosegue attraverso tutta l'età del ferro, giungendo dall' età dei Messapi fino all' epoca medievale. Alla Roca Vecchia messapica risalgono numerosi monumenti funerari, tombe e fornaci, a testimonianza di una struttura sociale forte e stabile della popolazione che abitava questo luogo, prima che venisse conquistata e sottomessa al potere romano. Sono ancora ben visibili per oltre un 1 km le possenti mura, la necropoli, i pozzi e gli edifici a pianta quadrata che costellano la fascia costiera a strapiombo sul mare, anche fuori dal perimetro archeologico. Il Parco archeologico di Roca Vecchia è il più importante del bacino Mediterraneo, non solo per i numerosi reperti storici che riportano alla luce un territorio stratificato nel corso dei secoli. Un' indescrivibile bellezza avvolge il paesaggio circostante che si affaccia sul mare, arricchito da elementi caratteristici del litorale pugliese. Roca vecchia raccoglie ancora molti misteri e vari altri aspetti sono ancora in fase di studio. Ma un tour nell'area archeologica lascia sicuramente incantati: si possono ancora osservare le rovine di un castello cinquecentesco e intravedere quelle delle sue torri circolari. Emblematica è la Torre di Roca vecchia risalente all' età medievale che si innalza solitaria proprio su un isolotto di fronte al sito. Grotta della Poesia: fascino della marina melendugneseAltro gioiello di Roca Vecchia è la grotta della poesia, un'incantevole piscina naturale nella quale immergersi e lasciarsi cullare dalla serenità e dalla bellezza. Un tempo, questa cavità carsica presentava una copertura in roccia poi crollata per via di fenomeni atmosferici e dell'azione del mare. Le sue acque color smeraldo riflettono i raggi del sole restituendo una pura brillantezza a tutto il paesaggio, lasciando a bocca aperta chiunque abbia la fortuna di visitarle e farci un tuffo. Ad essa sono collegate ancora antiche leggende che contribuiscono a rendere la Grotta della Poesia un luogo suggestivo e ricco di fascino. A poche decine di metri di distanza, si trova un'altra grotta più piccola detta, appunto, Grotta della Poesia piccola. Di notevole importanza per le testimonianze epigrafiche che conserva, al suo interno si trovano incisioni e figure preistoriche relative ad antichi culti micenei. La tua vacanza sulle più belle spiagge di Melendugno La zona di Melendugno è inoltre famosa per le più belle spiagge dell'Adriatico. Le più famose sono quelle di Torre dell'Orso e quella di San Foca alle quali si aggiungono altri lidi da sogno come Torre Specchia, Torre Sant'Andrea e la stessa Roca Vecchia; le cosiddette Marine di Melendugno. Bianche spiagge dorate accarezzate dal mare fresco e trasparente, ti aspettano insieme a tanto divertimento.Per vivere tutto il fascino del Salento, la tua vacanza ideale trova a Melendugno un ottimo punto di partenza. Per un soggiorno all' insegna del relax e del piacere per la cultura, scegli una tra le tante case vacanze a Melendugno e prenota quella che soddisfa al meglio le tue esigenze.Con il catalogo di Un Metro da Mare, infatti, hai la possibilità di vivere immerso tra i più bei scorci paesaggistici e tra le bellezze naturali di questo territorio che vanta una invidiabile storia secolare.
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Terra d`Otranto
Le sei più belle spiagge da visitare a Otranto e dintorni
Laghi Alimini: un panorama immerso nel blu Una delle prime località turistiche che non si può perdere appena arrivati ad Otranto è sicuramente la zona dei Laghi Alimini, dove ci si ritrova davanti un panorama immerso nel blu e circondato da una folta vegetazione che dà la sensazione di essere precipitati in un dipinto. Caratteristica inusuale del luogo è la presenza di due laghi salati intorno ai quali si è creato un Parco Naturale protetto, luogo tranquillo dove poter godere della bellezza naturale.A ridosso della spiaggia, poi, si apre una fitta pineta nella quale potersi riparare dal sole delle calde giornate o sedersi e rifocillarsi sui banchetti installati nel terreno. Il lungomare, infine, offre spiagge libere e grandi stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort quali parcheggio, cabine, sdraio e ombrelloni, bar e ristoranti.Molti di questi le sere d'estate si trasformano in vere e proprie discoteche sulla spiaggia. Le grotte di Otranto: bellezza e storia per il territorio Un' altra delle caratteristiche più interessanti del territorio salentino sono sicuramente le sue numerose grotte costiere dovute in particolar modo alla natura carsica del territorio.Si possono incontrarne alcune partendo proprio da Otranto e procedendo verso sud in direzione di Castro Marina.La Grotta dei CerviLa prima grotta che s'incontra è quella dei Cervi, anche detta La cappella Sistina del Neolitico, per via delle affascinanti iscrizioni visibili lungo le sue pareti rocciose. Infatti sono proprio le raffigurazioni di scene di caccia al cervo che danno il nome a questo luogo tutto da scoprire.Per preservare i reperti archeologici rinvenuti, tuttavia, oggi non è permesso l'accesso alla Grotta. E' possibile però visitarla virtualmente presso le sale del Castello di Otranto.La Grotta della MonacaSempre proseguendo a nord di Otranto ci si imbatte in un'altra delle meraviglie territoriali;La Grotta della Monaca. Anch'essa antichissima, deve il suo nome proprio alla Foca Monaca che un tempo si crede abitasse questo luogo a testimonianza dell' acqua limpida e pulita. La Baia del Mulino d'Acqua: prezioso scrigno di Grotta sfondataUn altro tra i più sublimi panorami che la zona di Otranto può offrire, si trova sicuramente presso la Baia del Mulino d'Acqua che deve il suo nome all' antico mulino che funzionava proprio grazie all' azione idrica del mare.Si tratta di un'oasi naturale formata da 4 grotte, tre delle quali sono collegate tra loro da un tunnel che si può facilmente percorrere a nuoto. La quarta è denominata Grotta Sfondata, priva di copertura, il che la rende una vera e propria piscina naturale. Baia dei turchi: testimonianza di storia idruntina Tra le spiagge più rinomate del litorale adriatico, vi è anche la Baia dei turchi.Spiaggia incontaminata e dall' inestimabile valore paesaggistico, è stata inserita dal Fondo per l'Ambiente Italiano nei 100 posti da salvaguardare in Italia. Sgombra di stabilimenti balneari, resta una spiaggia liberamente accessibile.Spiaggia dei gradoni: ad un passo dal borgoPiù vicina al centro storico della città di Otranto si trova invece la Spiaggia dei gradoni (o anche detta degli scaloni) così chiamata proprio perché a separarla dalla strada che costeggia il lungomare ci pensano dei grossi scaloni che conducono sul mare. Per via della sua posizione strategica all' interno della città, nei mesi estivi è quasi sempre molto affollata e piena di vita. L'accesso a questa zona di mare a persone disabili, è garantito da un progetto di accessibilità urbana; per maggiori informazioni è bene informarsi sul portale dedicato del comune di Otranto.Punta Palascia: la prima alba d' ItaliaFamosa per essere il punto più ad est d'Italia, Punta Palascia è considerata lo spartiacque tra Mar Adriatico e Mar Ionio. Riferimento di primaria importanza non solo per la stagione estiva, diventa luogo di ritrovo soprattutto la notte di San Silvestro quando nelle primissime ore dell' alba il sole fa capolino dietro l' orizzonte inaugurando il nuovo Anno. Una vacanza nei dintorni di Otranto è un' esperienza da vivere almeno una volta nella vita. È quindi bene prenotare con largo anticipo una casa vacanze; le soluzioni di UnMetrodaMare sono l'ideale per godersi a pieno le spiagge del litorale leccese.Ogni anno, infatti, il territorio si ritrova ad affrontare numeri molto alti di affluenza turistica e assicurarsi la giusta sistemazione è fondamentale!
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Castro Marina, cosa vedere assolutamente del piccolo gioiello del Salento
La parte bassa della cittadina, con la costa frastagliata che si affaccia direttamente sul mare è importante per le sue bellezze naturalistiche senza pari. In particolare, le grotte di Castro Marina punteggiano tutto il litorale e sono una vera e propria chicca da ammirare con una gita in barca, perdendosi nelle sfumature dell'acqua cristallina.La grotta di Zinzulusa e le altre grotte di Castro MarinaTra le grotte di Castro Marina da vedere assolutamente c'è la grotta di Zinzulusa, che per la sua unicità naturalistica è stata inserita tra le dieci più importanti grotte al mondo. Il suo curioso nome deriva dall'espressione dialettale ?zinzuli?, che sottolinea come le numerose stalattiti e stalagmiti della grotta carsica ricordino i brandelli di un abito logoro. Vi si accede direttamente dalla costa scendendo i gradini che portano al suo ingresso. Ma Zinzulusa non è l'unica grotta che merita attenzione. Tra le più belle e rinomate grotte vi sono anche la Grotta Romanelli che conserva reperti di insediamenti umani del Paleolitico e fossili di animali estinti, la Grotta Palombara, nota per la nidificazione di tantissimi colombi, e la Grotta Azzurra, dove la luce gioca un ruolo chiave nel determinare il suo caratteristico blu cobalto. Acqua, cielo e roccia, la Marina di Castro e le sue meraviglieProprio per la sua conformazione rocciosa e panoramica il litorale di Castro Marina non ha delle vere e proprie spiagge ma è costellato da piccoli accessi diretti al mare dove tuffarsi nel blu. Lungo il litorale, infatti vi sono tanti lidi attrezzati con piattaforme sugli scogli in cui godersi sole e mare in comodità.L'area del porto poi è il cuore pulsante dell'estate di Castro Marina. Questa zona si accende di musica e spettacoli all'aperto; per scoprire gli eventi estivi in programma è bene consultare il sito del comune di Castro Marina.Immergersi nella cultura antica del centro storico di Castro MarinaDopo una giornata l'ideale è immergersi nella storia del centro storico. Si dice che a creare l'abitato furono addirittura i cretesi, e il suo nome Castrum Minervae fu adottato dai Romani. Alle porte del centro si trova il balcone panoramico in cui lasciare vagare lo sguardo sul mare. A pochi passi di distanza svetta la torre del castello eretto nella seconda metà del Cinquecento. Percorrendo poi la via principale del piccolo borgo si apre la graziosa piazzetta con al fondo la Cattedrale, originaria del XII secolo. A concludere la giornata non può mancare un aperitivo o una cena a base di pesce, scegliendo tra i numerosi piccoli locali e ristoranti pendenti nell'abitato.L'alloggio ideale per godersi Castro Ormai avete capito quante meraviglie possono nascondersi in un piccolo territorio come quello di Castro. Ora non vi resta che organizzare il vostro viaggio e trovare un porto sicuro. Prenotare una Casa Vacanze a Castro Marina con UnMetroDaMare è sicuramente il modo più comodo e versatile per spostarsi in libertà scoprendo tutte le bellezze della costa sud orientale salentina.
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Cosa visitare a Santa Cesarea Terme tra viste mozzafiato e luoghi storici
Questo piccolo borgo del Salento sud orientale è rinomato, oltre che per le sue bellezze paesaggistiche, per le sue benefiche acque termali che sgorgano da quattro diverse caverne e che sono convogliate verso le conosciute Terme di Santa Cesarea. Le sue ville liberty e il suo sviluppo in verticale rendono Santa Cesarea Terme un luogo ancora più unico e particolare.Le spiagge e le grotte di Santa CesareaLe acque che bagnano la costa di Santa Cesarea Terme rappresentano una poesia di luci e colori travolgenti. Nei pressi del borgo troviamo diversi punti amati dai bagnanti in particolare, tra le spiagge più belle di Santa Cesarea Terme, incontriamo quella di Porto Miggiano, una stretta baia dove la sabbia dorata si fa spazio tra le rocce creando giochi di colori davvero affascinanti.Nelle giornate più limpide potrete addirittura scorgere all'orizzonte le montagne della non lontana Albania. Un contrasto naturale che vale la pena ammirare almeno una volta nella vita. Incastonate lungo la scogliera si aprono poi le grotte di Santa Cesarea Terme. Si tratta della grotta Gattulla, della grotta Fetida, della grotta Sulfurea e della grotta Solfatara. La più importante delle quattro è la grotta Sulfurea che, oltre ad avere importanza dal punto di vista curativo, è anche un luogo storico, visitabile durante la bella stagione e a cui sono legate tante storie e leggende come quella dei giganti cattivi chiamati Leuterni ed Eracle.Le Terme di Santa CesareaGrazie alle caratteristiche naturali delle sue grotte a Santa Cesarea sono sorti dei centri termali.Le sorgenti di acque sulfureo-salso-bromoiodiche sgorgano a una temperatura di 30°C e sono l'ideale per curare e prevenire tante patologie croniche. Dall'800, infatti, il centro termale ha iniziato ad attirare i nobili di Lecce e Ostuni. Così un semplice villaggio di pescatori si trasformò in una rinomata località di villeggiatura, con architetture in stile moresco tuttora presenti.Villa Sticchi e il centro storicoSe siete amanti di cultura e architetture liberty siete nel posto giusto. In particolare Villa Sticchi è un'istituzione tra i tanti cottage sorti dalla metà dell''800.Costruita nel 1885 con linee moresche, ben in evidenza lungo la costa con la sua grande cupola, Villa Sticchi è il centro nevralgico della vita termale del borgo.Passeggiando per il piccolo centro abitato, costellato di scalinate, troverete inoltre Villa Raffaella, residenza estiva dei baroni Lubelli. Raggiungendo poi la parte alta del paese, potrete passeggiare lungo una suggestiva strada immersa nel verde e raggiungere i profumati boschi di pini di Aleppo. Da qui arriverete sino al Belvedere dove si aprirà al vostro sguardo tutta la costa del Sud Salento fino a Santa Maria di Leuca.Se non volete smettere di sognare iniziate a programmare il vostro viaggio. Per raggiungere comodamente il mare di Santa Cesarea Terme assicuratevi di prenotare per tempo la vostra casa vacanze nei dintorni di Lecce con UnMetroDaMare.Scegliere per tempo il luogo della vostra villeggiatura è fondamentale prima che la stagione estiva abbia inizio, in modo da potersi assicurare le abitazioni più confortevoli e vicine al mare.
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Una vacanza a Otranto: cosa vedere
Otranto si affaccia sulla costa adriatica del Mediterraneo ed è riconosciuta come importante meta turistica a livello internazionale sia per le sue attrattive di carattere storico-culturale sia per il fascino del paesaggio su cui poter sognare ad occhi apertiNel 2010 il borgo è stato riconosciuto Patrimonio Culturale dell' Umanità dall' Unesco come importante sito di incontro e di dialogo tra culture lontane tra loro, lì dove l' Occidente e l' Oriente si protendono l' uno verso l'altro. Ma cosa si può vedere passeggiando attraverso il labirinto di stradine che si sgomitola attraverso il centro storico?Castello di Otranto: tra curiosità e brevi cenni storiciIl Castello Aragonese si erge maestoso alla vista e sovrasta il borgo dall'alto, gioiello della città che conserva nella pietra le tracce più importanti dell' identità otrantina.Costruito da Federico II di Svevia, venne distrutto nel 1480 a causa di un attacco da parte dei Turchi e dal conseguente assedio. La fortezza visibile oggi, con le sue quattro torri di guardia, è opera di Alfonso II di Aragona, dalla cui dinastia prende il nome.Il castello di Otranto lo ritroviamo protagonista anche in uno dei più importanti romanzi gotici del Settecento di H. Walpole il quale rimase incantato da quell' atmosfera misteriosa che tuttora avvolge la grande struttura. Durante l'estate il Castello Aragonese si presta spesso ad essere suggestiva sede di numerose e importanti mostre ed eventi culturali.Cattedrale di Otranto: simbolo per eccellenza della cultura cristiana.Un ulteriore luogo denso di storia e di cultura che impreziosisce la città è la Cattedrale di Otranto.Durante il terribile periodo di assedio turco della città nel 1480, la Cattedrale è stata spettatrice di una violenta persecuzione nei confronti dei Cristiani. Ricordata come la Cattedrale degli Ottocento martiri di Otranto, al suo interno sono ancora oggi ben esposti in teche vetrate i loro resti mortali.Ogni anno il 14 agosto, infatti, Otranto ricorda con una celebrazione solenne i suoi Eroi Martiri che rifiutarono di rinnegare la loro fede e convertirsi all' Islam.Sempre all' interno della Cattedrale, avvolti dall' atmosfera sacra e mistica, si può osservare il Mosaico pavimentale che sviluppa un programma iconografico molto particolare. Su di esso infatti sono rappresentate scene tratte dalla Bibbia e dai cicli cavallereschi disposte lungo una struttura ramificata denominata ?Albero della Vita?. Il centro storico: cuore pulsante della cittàIl borgo di Otranto è tutt' oggi conservato all' interno della cinta muraria. Al suo interno è possibile passeggiare per le viuzze che si articolano in salite e discese e lungo le quali si affacciano dei graziosi negozietti di souvenir e oggettistica tipica del luogo, compresi prodotti di carattere culinario locali pronti per essere messi in valigia! In aggiunta a ciò è possibile concedersi momenti di relax sorseggiando un aperitivo con vista sul mare. Proprio in prossimità del vecchio molo della città, troviamo infatti tanti graziosi locali che offrono la possibilità di divertirsi e ballare proprio ad un passo dal mare.Invece, se si vuole stuzzicare qualcosa mentre si osserva Otranto dall'alto in tutta la sua meraviglia, è consigliabile una location più trendy e chic come le Terrazze dei bastioni dove poter sedersi ed ordinare un drink abbinato al gusto della città.È bene ricordare che la viabilità estiva intorno alla città è spesso chiusa al traffico e sono previste zone di parcheggio nei pressi del centro; è consigliabile quindi tenersi informati sul portale del comune di Otranto per ricevere le informazioni utili circa le zone dove è possibile lasciare la propria auto in tutta sicurezza. Cava di bauxite: un'esplosione di coloriUn' altra importante fonte di attrazione turistica è rappresentata dalla cava di bauxite.Ad affascinare è la combinazione cromatica che si presenta a prima vista sulla scena, con le forti sfumature che vanno dal rosso al giallo della bauxite in aperto contrasto con il verde scuro della vegetazione. Un quadro degno di un maestro d'arte quale sono la natura può essere.Si trova nei pressi di Punta Palascia, a circa 1,5 km dal centro di Otranto e si raggiunge percorrendo una strada sterrata che parte dal porto della città e conduce direttamente fino alla cava.Qui è possibile inoltre ammirare un laghetto creatosi dalle infiltrazioni di acqua in una delle falde del terreno che gli fa da culla; delicata gemma di terra, il lago di bauxite presenta spesso un colore verde smeraldo che illumina il panorama.Per ammirare questa perla del Salento è importante scegliere un punto strategico nel quale trascorrere le proprie ferie; prenotando una casa vacanze di UnMetroDaMare si avrà modo di lasciarsi incantare dalla bellezza dei luoghi e delle atmosfere salentine in tutta serenità.Il territorio infatti è ben sviluppato in ambito del settore turistico e dispone di numerose strutture ricettive, grandi o piccole, adatte ad ogni tipo di esigenza.
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Marina di Melendugno: i 5 luoghi più belli da scoprire
Uno spettacolo in cui il colore è protagonista, quello della marina di Melendugno, in cui l'azzurro di mare e cielo si alterna al verde brillante della macchia mediterranea, al dorato di spiagge, dune, coste frastagliate e piccoli isolotti. Un luogo suggestivo dove il tempo sembra scorrere in modo diverso. Incastonate sul mare si trovano cinque perle: Torre dell?Orso, San Foca, Roca, Torre Sant?Andrea e Torre Specchia Ruggeri. Sono queste le cinque marine del Comune di Melendugno che regalano a chi le visita l'emozione di panorami suggestivi e la bellezza del loro patrimonio culturale.Roca vecchia, la storia a picco sul mareCosta frastagliata, e blu infinito. La prima impressione quando si raggiunge Roca Vecchia ; quella di aver raggiunto un luogo incantato, lontano dalla frenesia delle spiagge più affollate.Una calma solo apparente se si pensa che in antichità Roca è stata una delle più fiorenti città messapiche, punto strategico di collegamento tra le coste Pugliesi, i balcani e la costa ellenica, della quale sono arrivati sino a noi importanti resti archeologici.Anche Roca come quasi tutte le località di Melendugno ha la sua torre costiera che sin dai tempi dei saraceni ha avuto un ruolo cruciale per la difesa del territorio. La torre di Roca Vecchia sorge su un isolotto poco distante dalle rovine del vecchio castello. In passato era nota col nome di Torre di Maradico.Roca e la Grotta della Poesia Incorniciata tra le rocce di Roca troviamo uno dei luoghi più suggestivi di tutto il Salento: la grotta della poesia. Situata esattamente a metà strada tra San Foca e Torre dell'Orso questa piscina naturale è una tappa obbligata per chi è stanco delle solite spiagge. Non ci si deve lasciar però ingannare dal fatto che sia circondata da scogli. In alta stagione è bene scegliere gli orari meno affollati per godere appieno della sua bellezza.Le lunghe spiagge e il piccolo borgo di San Foca Spingendosi pochi chilometri più a nord dalla Grotta della Poesia si incontra un'altra rinomata marina di Melendugno tra le più gettonate per le sue lunghe spiagge sabbiose e la comodità dei servizi e ad appena 25 km dalla città di Lecce.A San Foca troverete uno dei porti turistici più attrezzati della costa adriatica salentina, punto di partenza strategico per chi ama le gite in mare aperto.Le spiagge di San Foca si immergono docili nelle acque cristalline del Mare Adriatico e sono il luogo ideale per tutta la famiglia. Si può godere appieno di una giornata di relax affidandosi ad uno dei tanti lidi attrezzati del litorale oppure approfittare della libertà degli ampi tratti di spiaggia libera. Allontanandosi un po' dal centro abitato le spiagge si trasformano in piccole oasi naturali circondate dalla macchia mediterranea. Il luogo ideale per un aperitivo al tramonto o per godersi lo spettacolo del sole che sorge direttamente dalle acque cristalline.Il centro abitato non è di certo un luogo caotico ma è costellato da graziosi ristorantini e piccoli locali sul mare in cui si può godere appieno delle sere d'estate.Natura e relax a Torre Specchia Ruggeri Le spiagge di San Foca vedono il loro prosieguo naturale con le piccole calette di Torre Specchia Ruggeri, l'ideale per chi cerca un luogo di relax e riposo, senza allontanarsi troppo dai centri abitati, che nasconde tanti piccoli angoli suggestivi.Il nome Torre Specchia Ruggeri deriva dalla sua Torre, costruita nella metà del 1500 per difendere il territorio dalle invasioni dei pirati e dei saraceni. La torre segna inoltre il punto esatto di confine tra due piccoli comuni: Melendugno e Vernole. Poco distante da Torre Specchia si trova la bellissima e ricca Riserva Naturale e Oasi WWF delle Cesine.Torre dell'Orso e le due sorelle Spingendosi invece a sud, da Roca Vecchia si raggiunge Torre dell'Orso, la cui baia a forma di mezzaluna protegge la grande spiaggia dai forti venti. Non a caso Torre dell'Orso viene anche chiamata Caraibi del Salento. Forse la più gettonata Marina di Melendugno, Torre dell'Orso puo? vantare 800 metri di meravigliosa spiaggia, una profumata pineta ed un incantevole paesaggio, inserito tra la costa rocciosa. In pochi anni e? diventata una delle mete salentine piu? visitate dai viaggiatori di tutto il mondo. In questo luogo Le Due Sorelle a Torre dell'Orso sono le protagoniste indiscusse. Si tratta di due imponenti faraglioni legati a una storia misteriosa.I faraglioni di Sant'Andrea Per chi ama le emozioni forti i faraglioni di Sant'Andrea sono una tappa obbligata del viaggio tra le marine di Melendugno.Queste strutture di tufo emergono possenti dall'acqua caratterizzata da tutte le sfumature di verde e di blu che si è in grado di percepire. Non a caso questo tratto di mare è tra i più premiati dalla Bandiera Blu. Qui la natura è la padrona indiscussa. Pochi osano sfidarla, come i temerari che si cimentano in tuffi a diversi metri d'altezza.Il più suggestivo tra i faraglioni di Sant'Andrea è sicuramente l'Arco degli Innamorati: quando la calma del mare lo consente, nuotare tra il giallo della roccia e l'azzurro dell'acqua è un'esperienza unica nel suo genere.Il punto d'appoggio ideale per la tua Vacanza Il tour di questo piccolo e suggestivo tratto di costa adriatica non smette mai di regalare meraviglie. Per rendere il tour davvero unico non resta che cercare un punto d'appoggio strategico prenotando una delle tante case vacanze a Melendugno.Queste soluzioni abitative sono la migliore partenza per il vostro viaggio, in quanto si trovano spesso nei pressi dei luoghi e delle spiagge più belle, offrendo tutte le comodità di un albergo o di un b&b.Godetevi la vostra vacanza in tutta serenità con UnMetroDaMare; salento holiday homes!
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